Girolamo Ciulla
Girolamo Ciulla nasce a Caltanissetta nel 1953. Inizia ad esporre nel 1970 partecipando alla “VII Rassegna d’Arte Contemporanea” a Palazzo del Carmine nella sua città natale. Da allora sono oltre quaranta le mostre personali da lui realizzate in prestigiosi spazi espositivi sia pubblici che privati, in Italia e all’estero (Londra, L’Aia).
Dal 1987 comincia la collaborazione con Tiziano Forni, fondatore della Galleria Forni di Bologna, con cui espone anche in rassegne critiche dedicate alla scultura e nelle principali fiere d’arte italiane ed internazionali, come ArteFiera di Bologna e MiArt-Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea di Milano. Sue sculture monumentali sono presenti anche nelle città di Seoul (Korea), Assuan (Egitto) e Malindi.
Nel 1988 espone alla “Versiliana” di Marina di Pietrasanta e si trasferisce a Pietrasanta, dove da allora vive e lavora.
Le immagini scultoree di Ciulla nascono dall’accostamento di forme geometriche pure con improvvise figure fantastiche. Con il travertino ha costruito una propria mitologia complessa e misteriosa fatta di animali fantastici, di giovani guerrieri dall’elmo immenso, di Minerve imponenti. Mostra creature senza tempo, ricche di fascino e di mistero, scolpite con linee essenziali e geometriche.
Meno conosciuta, ma di elevato interesse è l’opera grafica. Il suo disegno è dotato di una peculiare valenza espressiva e Cerere, il coccodrillo, la scimmia, le messi, i satiri danzanti sono le figure care alla sua iconografia.